La leader di Fratelli d’Italia è stata al Parlamento Europeo a Strasburgo dove ha incontrato la presidente Metsola.
Giorgia Meloni a Strasburgo dichiara qual è la sua idea di Europa. “Vorrei un’Europa confederale. Che facesse meno e lo facesse meglio” spiega la leader di FdI. “Vorrei un’Europa nella quale Bruxelles non fa quello di cui meglio può occuparsi Roma. E fa quello che Roma non può fare da sola.”
Poi Meloni sferra un’attacco all’impreparazione dell’Unione europea davanti alla guerra in Ucraina. “Noi normavamo su come si cucinano gli insetti” ironizza “e non ci accorgevamo che non avevamo una strategia energetica, non avevamo una politica di difesa, una politica estera”. E fa riferimento a quanto detto da Macron sull’autosufficienza alimentare e a quando fu attaccata la destra quando lo faceva notare.
Meloni attacca il Parlamento: “Draghi passa il tempo a mettere d’accordo la maggioranza”
“Se tu dipendi da realtà che non puoi governare, o prevedere ti fai male. Ed è esattamente quello che è accaduto” ovvero alla crisi che stiamo vivendo determinata dalle sanzioni e la guerra russa. L’inflazione, crisi energetica, rischio di crisi alimentare per Meloni è tutto collegato figlio dello stesso problema ed è stata colpa nostra. Ora, quello che dovrebbe fare l’Europa per la leader di Fratelli d’Italia è riprendere il controllo delle filiere fondamentali.
A margine della sua visita a Strasburgo Meloni parla anche di politica interna e si dichiara pronta alle barricate contro il voto posticipato a maggio perché per la leader romana “questo governo prima va a casa meglio è perché la situazione può solo peggiorare”. Nel frattempo il suo partito è pronto nel caso si votasse ad ottobre.
Con questa maggioranza per Meloni non si può arrivare a niente di buono e le sue previsioni le hanno dato ragione perché se ne è accorto anche lo stesso Mario Draghi “che si trova nell’impossibilità di dare, di fronte alla tempesta in cui ci troviamo, le risposte necessarie, perché passa le sue giornate a mettere d’accordo la maggioranza” dichiara la leader di FdI in riferimento ai continui malumori provocati soprattutto dai 5 stelle e Lega. Per lei è stato “surreale” vedere Draghi rientrare prima dal vertice Nato per parlare con Conte. Ma non attacca solo i grillini ma anche i suoi alleati poiché con loro deve chiarire molte cose e spera che il vertice del centrodestra arrivi il prima possibile.